Los sofistas en Atenas 003
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Los sofistas en Atenas. La salida retórica al dilema trágico / Premisa

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Los sofistas en Atenas 003
No discutiré por enésima vez cuáles pasajes platónicos que refieren a los seis «sofistas» mencionados deben considerarse testimonios sobre ellos, habiéndolo ya hecho, con amplio examen formal y comparativo, en otra obra,1Socrate e i personaggi filosofi di Platone. Uno studio sulle strutture della testimonianza platonica e un’edizione delle testimonianze contenute nei dialoghi, Roma: Edizione dell’Ateneo, 1970. a la cual remito a quien desee atribuir a cada uno de ellos los discursos que en los diálogos platónicos pronuncia el personaje correspondiente. En el presente libro, sin embargo, consideraré que estos personajes fueron creados por Platón para atender a las necesidades del debate que a él mismo interesaba. Tampoco considero necesario elaborar bibliografías sobre los cinco sofistas propiamente dichos o sobre Zenón: nada podría, de hecho, añadir a las revisiones bibliográficas, completas y detalladas, de Carl Joachim Classen2»Bibliographie zur Sophistik«, Elnchos, 6 (1985), pp. 75-140 (Actualización de la Bibliografía que concluye el volumen de AA. VV. Sophistik, Darmstadt, 1976, en las pp. 641-710). sobre los primeros y de Reale3REALE, G. «Nota bibliografica», en ZELLER, E.; R. MONDOLFO. La filosofia del Greci nel suo sviluppo storico. Parte I, Vol. III, Eleati, Firenze: La Nuova Italia, 1967, pp. xiii sgg., hacia las p. xxxiii-xxxviii. y Migliori4MIGLIORI, M. «Lo stato attuale degli studi su Zenone (a quindi anni dallo Zeller-Mondolfo-Reale)», en Unità molteplicità dialettica, contributi per una riscoperta di Zenone di Elea, Milano: UNICOPLI, 1984, pp. 83-111 sobre el segundo.
Perge ad initium paginae huius
Antōniī Capitiensis verba 003
Non discuterò per l’ennesima volta quali passi platonici riferentisi ai sei suddetti «sofisti» vadano considerati testimonianze su di essi, avendolo già fatto, con amppio esame formale e comparativo, in altra opera,5Socrate e i personaggi filosofi di Platone. Uno studio sulle strutture della testimonianza platonica e un’edizione delle testiminianze contenute nei dialoghi, Roma, Edizione dell’Ateneo, 1970. alla quale rinvio chiunque attribuisca a ciascuno di essi discorsi fatti nei dialoghi platonici dal personaggio corrispondente, e che io invece nel presente libro considero creati da Platone per esigenze del dibattito che a lui stesso interessa. Neanche ritengo necessario redigere bibliografie sui cinque sofisti veri e propri o su Zenone: nulla, infatti, potrei aggiungere alle rassegne bibliografiche, complete e articolate, di Carl Joachim Classen6»Bibliographie zur Sophistik«, Elenchos, 6 (1985), pp. 75-140 (aggiornamento della Bibliographie che conclude il volume di AA. VV., Sophistik, Darmstadt, 1976, alle pp. 641-710). sui primi e di Reale7, G., «Nota bibliografica» in ZELLER, E.; MONDOLFO; R., La filosofia dei Greci nel suo sviluppo storico. Parte I, vol. III, Eleati, La Nuova Italia, 1967, pp. xiii sgg., alle pp. xxxiii-xxxviii. e Migliori8MIGLIORI, M. «Lo stato attuale degli studi su Zenone (a quindici anni dallo Zeller-Mondolfo-Reale)», in Unità molteplicità dialettica, contributi per una riscoperta di Zenone di Elea, Milano: UNICOPLI, 1984, pp. 83-111. sul secondo.
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Iūra
(CC) 2025. Traducción de Ātrium Philosophicum de un escurridizo volumen editado en la colección «Las Ranas». La publicación de estos fragmentos promueve la difusión en castellano de la obra del profesor Capitiensis con fines académicos y de formación.

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Notas
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